‘Il sangue verde’: al cinema i migranti di Rosarno

29 Settembre 2010

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‘Il sangue verde’, di Andrea Segre, prodotto da ZaLab, coprodotto da Aeternam Films e patrocinato da Amnesty International, ricostruisce gli eventi e le violenze di Rosarno del gennaio 2010 attraverso il racconto di sette migranti africani. Girato tra Rosarno, Caserta e Roma, propone un resoconto di quei giorni e di quelli che seguirono, raccogliendo le voci di chi, pur protagonista, viene spesso lasciato nel silenzio, restituendo così la dignità del racconto in prima persona ad Abraham, John, Amadou, Zongo, Jamadu, Abraham e Kalifa.

Tutti parlano, senza rancore, di cosa è successo dal loro punto di vista e descrivono com’era, e com’è ora, la loro vita in Italia. Gli scontri di Rosarno, e il successivo trasferimento forzato di oltre un migliaio di migranti che vi abitavano, hanno mostrato come la tratta e lo sfruttamento lavorativo dei migranti e l’assenza di misure concrete contro la xenofobia e il razzismo costituiscano una miscela esplosiva, che mette a rischio i diritti umani di tutti.

Presentato il 3 settembre alla 67ma Mostra del Cinema di Venezia, e vincitore del premio ‘Selezione Cinema Doc Autori’ nell’ambito delle Giornate degli autori, ‘Il sangue verde’ sarà proiettato in diverse città italiane.

Leggi l’elenco delle proiezioni:

14 ottobre – Reggio Emilia – Cinema AlCorso

12-17 ottobre – San Benedetto del Tronto – 17° Premio Libero Bizzarri

18 ottobre – Mestre (VE) – (Sarà presente uno dei protagonisti, Amadou)

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