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Lo sceicco libanese Ahmad Abdel-Wahed e un altro uomo che viaggiava con lui, Muhammad Hussein Merheb, sono stati uccisi il 20 maggio a un posto di blocco a Kouaikhat, nella regione di Akkar, nel Libano settentrionale. Negli scontri tra gruppi rivali che ne sono seguiti, sono morte altre tre persone.
Lo sceicco Abdel-Wahed, un influente religioso, era noto per le sue critiche al presidente siriano Bashar al-Assad.
Un comunicato diramato dall’Esercito libanese ha espresso profondo rammarico per l’accaduto e ha annunciato la formazione di una commissione d’inchiesta composta da alti ufficiali e dalla polizia militare, sotto la supervisione delle autorità giudiziarie.
Amnesty International ha chiesto al governo libanese di avviare un’indagine indipendente anziché affidarla all’esercito o ad altre forze di sicurezza
La fragile situazione politica del Libano, in un crescendo di tensione e violenza, è ulteriormente esacerbata dalla crisi nella confinante Siria.