Nuova assoluzione per la Nobel per la pace filippina Maria Ressa

18 Settembre 2023

Photo by Sikarin Thanachaiary/World Economic Forum

Tempo di lettura stimato: 2'

Dal 2018 Maria Ressa, giornalista d’inchiesta delle Filippine e premio Nobel per la pace nel 2021, è perseguitata insieme al suo portale Rappler, attraverso numerose indagini per presunti reati fiscali o querele per diffamazione.

Ressa non ha mai fatto sconti al potere e per questo è diventata la nemica numero 1 dell’allora presidente Rodrigo Duterte, del quale ha denunciato gli orrori della cosiddetta “guerra alla droga” su cui sta indagando persino la Corte penale internazionale.

Con le due assoluzioni di quest’anno (la prima il 18 gennaio e la seconda il 12 settembre), Ressa e Rappler sono stati dichiarati innocenti nei processi, cinque in tutto, per reati fiscali intentati nei loro confronti negli ultimi cinque anni.

C’è ancora un processo da fare, che si spera termini contro i precedenti: quello d’appello contro la condanna del 2020 a sette anni per diffamazione online, emessa a seguito di denunce di varie agenzie governative.

Il portale Rappler continua a funzionare, in attesa dell’appello contro una sentenza di primo grado che ne aveva ordinato la chiusura.