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Dall’inizio della guerra in Ucraina, Mosca sta stroncando con forza e violenza i diritti alla libertà di espressione e di manifestazione pacifica, imponendo una narrazione unica dell’invasione.
Per questo motivo, in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa, il 3 maggio la FNSI, Amnesty International e Articolo21 promuovono a Roma un sit-in alle ore 11, nei pressi dell’Ambasciata della Federazione Russa, per protestare contro l’invasione dell’Ucraina e il bavaglio ai media indipendenti russi e bielorussi.
Il pensiero è rivolto anche a tutti i giornalisti uccisi e a quelli che ancora si trovano nelle carceri in Turchia, in Egitto, in Iran, in Africa e in tutti i luoghi del mondo dove la libertà di espressione non è garantita. Tra queste persone, c’è Assange, giornalista australiano che potrebbe essere estradato negli Stati Uniti, dove, con ogni probabilità, verrebbe sottoposto a tortura e ad altri trattamenti inumani.