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Da giovedì 18 febbraio 2010, Amnesty International e la Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo) uniscono le loro forze per combattere le violazioni dei diritti umani che causano la mortalità materna.
L’organizzazione per i diritti umani e la Sigo hanno firmato un protocollo d’intesa per promuovere azioni di sensibilizzazione e assistenza congiunte che, grazie al coinvolgimento di società civile e istituzioni competenti e con la collaborazione dei rispettivi soci, possano permettere di realizzare i diritti sessuali e riproduttivi delle donne.
Ha già preso il via la prima iniziativa dell’intesa. ‘Abbiamo proposto al prof. Giorgio Vittori di coinvolgere i soci della SIGO in un’azione indirizzata al presidente del Nicaragua che prevede la firma di una petizione comune per chiedere la depenalizzazione dell’aborto in quel paese‘ – spiega in un’intervista a Sigonews Laura Renzi, coordinatrice della campagna ‘Io pretendo dignità’ di Amnesty International. ‘A luglio del 2008, infatti in Nicaragua è entrato in vigore il divieto assoluto di abortire e ciò sta determinando effetti disastrosi perché mette in pericolo la vita delle donne e delle ragazze, negando loro trattamenti salvavita. A causa dell’adozione di questa legge, il Nicaragua rischia di vanificare ogni progresso nella diminuzione della mortalità materna‘ – ha continuato Renzi.
La sinergia tra Amnesty International e Sigo avrà l’obiettivo di promuovere e sostenere i diritti delle donne presso istituzioni nazionali e internazionali, di abbattere le barriere culturali che pregiudicano il godimento del diritto alla salute delle donne e contribuiscono a violare i loro diritti sessuali e riproduttivi, e di combattere discriminazione e disuguaglianza nel loro accesso ai servizi sanitari.
Il documento d’intesa prevede ‘la collaborazione di rete con altre organizzazioni orientate ad obiettivi convergenti sostenendo in particolare iniziative di advocacy presso le istituzioni competenti individuate collegialmente’ e ‘la possibilità di promuovere mobilitazioni della società civile e azioni di solidarietà tra gli associati Sigo e gli operatori sanitari impegnati nei paesi in cui siano sviluppati i progetti di Amnesty International’.
Il protocollo firmato dal presidente della Sigo Giorgio Vittori e dal direttore della Sezione Italiana di Amnesty International, Stefano Longhini, sarà sottoposto annualmente a una valutazione congiunta per la verifica dell’operato.