Sabato 17 ottobre: mobilitazione ‘Degustazione acqua di Bhopal’

14 Ottobre 2009

Tempo di lettura stimato: 3'

In occasione della Giornata mondiale contro la povertà, che ricorre sabato 17 ottobre, la Sezione Italiana di Amnesty International organizza la mobilitazione ‘Degustazione acqua di Bhopal’ per  dare voce alle vittime del disastro ambientale avvenuto in India, il 2 dicembre 1984. L’evento è stato organizzato nell’ambito della campagna globale di Amnesty International ‘Io pretendo dignità‘, che intende denunciare e combattere le violazioni dei diritti umani che causano e acuiscono la povertà.

Gli attivisti di Amnesty International saranno nelle principali piazze italiane nelle vesti di promoter di una marca ‘speciale’ di acqua, per ricordare che da 25 anni gli abitanti di Bhopal attendono giustizia, vivono in un territorio mai bonificato e senza accesso all’acqua potabile. In questo occasione, e anche online, sarà possibile firmare l’appello indirizzato al governo indiano per chiedere riabilitazione, bonifica e giustizia per le vittime di Bhopal.

A Roma l’appuntamento per la ‘Degustazione acqua di Bhopal’ è in Largo Argentina, dalle ore 11.00 alle 14.00. Altre iniziative sono state organizzate a Rivoli (TO), Modena, Bologna, Pontedera (PI)e Sassari.

Il Trio Medusa ha realizzato lo spot radio della mobilitazione del 17 ottobre. Si ringraziano radio Deejay, Ecoradio e le altre emittenti per la messa in onda dello spot.

Ulteriori informazioni

Il 2 dicembre 1984, migliaia di tonnellate di sostanze chimiche letali fuoriuscirono dall’impianto per la produzione di pesticidi della Union Carbide (oggi Dow Chemical Company) di Bhopal. In pochi giorni morirono tra le 7000 e le 10.000 persone e altre 15.000 nei 20 anni successivi.

A distanza di quasi 25 anni, l’area di Bhopal non è ancora stata bonificata né sono state condotte inchieste adeguate sull’incidente e sulle sue conseguenze. Migliaia di persone continuano a soffrire di malattie associate al disastro e i sopravvissuti sono tuttora in attesa di ottenere una riparazione equa per le sofferenze subite.