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Amnesty International ha chiesto l’immediato rilascio di tre attivisti dell’opposizione, arrestati a Mosca il 31 dicembre 2010 nel corso di una protesta per chiedere libertà di manifestazione.
Due giorni dopo l’arresto, il 2 gennaio 2011, l’ex vice primo ministro Boris Nemtsov, Ilia Iashin e Konstantin Kosiakin sono stati condannati rispettivamente a 15, cinque e 10 giorni di detenzione amministrativa per non aver rispettato le istruzioni impartite dalla polizia.
Nel corso del processo, il giudice non ha consentito alla difesa di esibire un filmato immagini e ascoltare 13 testimoni che dimostravano come Nemtsov e gli altri due attivisti non avessero minimamente intralciato l’azione delle forze di polizia.
Da circa due anni, il 31 di ogni mese, piazza Triumfalnaya, nel centro di Mosca, è il teatro di manifestazioni per chiedere il rispetto dell’articolo 13 della Costituzione russa, che tutela il diritto alla libertà di manifestazione. Nell’ottobre 2010, per la prima volta, il neosindaco della capitale Sergei Sobyanin ha condannato queste iniziative.
Leggi il comunicato stampa ‘Russian activists jailed over freedom of assembly protest’