Usa, pena di morte: appello per salvare Clarence Ray Allen

4 Gennaio 2006

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Usa, pena di morte: Amnesty International lancia un appello per salvare Clarence Ray Allen, la cui esecuzione e’ prevista il 17 gennaio in California

CS01-2006:05/01/2006

Il prossimo 16 gennaio in California, Clarence Ray Allen, conosciuto anche come ‘Orso che corre’, compirà 76 anni. Il giorno dopo, il 17 gennaio, è prevista l’esecuzione della sua condanna a morte. Allen ha seri problemi di salute, è diabetico e quasi cieco e può spostarsi solo su una sedia a rotelle. Lo scorso settembre ha avuto un attacco di cuore.
Amnesty lancia un appello per salvarlo al governatore della California Arnold Schwarzenegger, che questa mattina ha dichiarato di escludere la possibilità di un’udienza per esaminare la richiesta di clemenza per il detenuto.

Allen è stato condannato a morte nel 1982, accusato di aver commissionato gli omicidi di Bryon Schletewitz, Josephine Rocha e Douglas White. I tre avevano testimoniato contro di lui in un precedente processo per omicidio, per il quale Allen stava scontando la pena all’ergastolo. Secondo i suoi avvocati Allen, un indiano Choctow, è stato condannato a morte in un processo fortemente dominato dal pregiudizio razziale. Inoltre, alcuni testimoni dell’accusa, coinvolti negli omicidi su commissione, hanno ritrattato in seguito la loro testimonianza. Durante il processo hanno dichiarato il falso perché era stato promesso loro che non sarebbero stati accusati dei tre omicidi.

Alla fine del 2005 sono stati pubblicati i risultati di uno studio sull’applicazione della pena di morte in California, che ha dimostrato che la razza dell’imputato e la contea in cui si è processati sono fattori determinanti nei casi capitali, fattori che possono condizionare in modo negativo la sentenza. Per questo motivo dovrebbe essere presentata a breve una proposta di legge per una moratoria sulle esecuzioni durante la quale verrà istituita una commissione che indaghi sul sistema penale californiano.

FINE DEL COMUNICATO Roma, 5 gennaio 2006

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