Vietnam, nuovamente in carcere attivista per i diritti umani e socio di Amnesty

28 Febbraio 2011

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Il 26 febbraio 2011 la polizia di Ho Chi Mihn City ha arrestato Nguyen Dan Que, noto endocrinologo e attivista per i diritti umani, con l’accusa di possesso e diffusione di documenti che chiedono il rovesciamento del governo.  Rischia da un minimo di 5 anni di carcere alla pena di morte.

L’arresto è avvenuto il giorno stesso in cui il ‘Washington Post’ aveva pubblicato un articolo di Nguyen Dan Que, contenente critiche nei confronti della situazione dei diritti umani in Vietnam.

Negli ultimi 12 mesi le autorità vietnamite hanno arrestato oltre 20 attivisti e dissidenti politici.

Nguyen Dan Que, socio di Amnesty International dal 1990, era stato in carcere già in tre precedenti occasioni,  per un totale di quasi 20 anni di carcere.