Francia, l’aborto è nella Costituzione

4 Marzo 2024

Bruno Fert

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Commentando il voto con cui il Congresso della Francia ha votato a favore dell’inserimento dell’aborto tra le libertà garantite dalla Costituzione, la segretaria generale di Amnesty International Agnés Callamard ha diffuso questa dichiarazione:

“Questo storico voto fa della Francia il primo stato al mondo ad aver inserito l’aborto nella sua Costituzione ed è di enorme significato, dati i passi indietro che il mondo sta facendo rispetto a quel diritto essenziale. Proteggere la libertà di accedere all’aborto è un importante muro eretto contro i sempre più infervorati movimenti ostili ai diritti umani”.

“Gli Usa hanno mostrato quanto sia devastante, pericoloso e regressivo minare l’aborto in quanto diritto. In Europa ci sono ancora stati come Polonia e Andorra dove l’accesso all’aborto è fortemente limitato e dove coloro che lottano per quel diritto rischiano il processo. Il voto odierno della Francia dovrebbe aprire la strada verso una più forte protezione dell’accesso all’aborto, ovunque”.

“Inserire l’aborto nella Costituzione rappresenta un momento di piena per i diritti delle donne e un omaggio ad anni di incessanti campagne da parte di tante persone. È un messaggio di speranza e di solidarietà per le donne e per tutte le persone che difendono l’aborto e gli altri diritti sessuali e riproduttivi”.

Amnesty International e altri gruppi per i diritti umani chiedono un approccio più inclusivo che garantisca il diritto all’aborto non solo alle donne e alle ragazze ma anche agli uomini trans, alle persone non binarie e a tutte le persone che possono diventare incinte.