Un nostro team di ricerca in Perú per indagare sulle gravi violazioni dei diritti umani

30 Gennaio 2023

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Dopo aver esaminato attentamente la situazione, Amnesty International ha deciso d’inviare un team di ricerca in Perú per indagare sulle violazioni dei diritti umani che hanno luogo nel contesto delle proteste iniziate lo scorso dicembre.

“Il mondo sta osservando cosa accade in Perú. Data la gravità delle denunce che siamo ricevendo, abbiamo deciso d’inviare il nostro team regionale specializzato nella risposta alle crisi, che attiviamo solo nei casi di estrema gravità, quando ci sono segnali di possibili crimini di diritto internazionale. Il team indagherà con l’intento di contribuire al lavoro che stanno svolgendo le organizzazioni peruviane per determinare le responsabilità penali delle autorità, anche ai più alti livelli”, ha dichiarato Erika Guevara-Rosas, direttrice di Amnesty International per le Americhe.

Secondo l’ufficio del Difensore civico del Perú, nel corso della repressione delle proteste sono finora morti almeno 46 manifestanti e un agente di polizia. Altre nove persone hanno perso la vita in circostanze comunque legate alla crisi sociale in atto nel paese.

Il team di ricerca di Amnesty International raccoglierà testimonianze ed esaminerà documenti utili al fine di confermare le violazioni dei diritti umani e i possibili crimini di diritto internazionale. L’obiettivo è quello di stare accanto alle vittime pretendendo che le autorità peruviane garantiscano i loro diritti alla giustizia, alla verità, alla riparazione e alla non ripetizione.

Nel frattempo, il Team di verificatori digitali di Amnesty International continuerà ad analizzare filmati e fotografie di possibili violazioni dei diritti umani.

“Sollecitiamo la presidente Dina Boluarte a porre fine alla violenta repressione delle manifestazioni da parte delle forze di sicurezza. Per risolvere la crisi in corso nel paese, è necessario che il suo governo concentri tutti gli sforzi nell’ascolto e nella risposta alle richieste della popolazione, soprattutto dei gruppi storicamente discriminati a causa della loro origine etnica. Urgono cambiamenti sostanziali e strutturali affinché tutta la popolazione peruviana possa vedere rispettati i suoi diritti umani e vivere in dignità”, ha commentato Marina Navarro, direttrice di Amnesty International Perú.

Alla fine della sua missione di ricerca, Amnesty International organizzerà una conferenza stampa nella capitale Lima per illustrare le conclusioni preliminari delle sue indagini.