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Di fronte al collasso del governo afgano dopo la presa del potere da parte dei talebani e alle caotiche immagini provenienti dall’aeroporto di Kabul, dove migliaia di persone cercano di lasciare l’Afghanistan e vi sono stati cinque morti in circostanze ancora da chiarire, la Segretaria generale di Amnesty International Agnes Callamard ha diffuso questa dichiarazione:
“Stiamo assistendo a una tragedia che avrebbe dovuto essere prevista ed evitata. La situazione peggiorerà in assenza di un’azione veloce e decisa da parte della comunità internazionale. Migliaia di persone rischiano di subire rappresaglie da parte dei talebani: i docenti universitari, i giornalisti, gli attivisti della società civile e le donne impegnate nella difesa dei diritti umani non devono essere lasciati in balia di un futuro profondamente incerto”.
“I governi stranieri devono adottare tutte le misure necessarie per garantire un’uscita sicura dall’Afghanistan a tutte le persone che rischiano di finire nel mirino dei talebani: accelerando le procedure per l’emissione dei visti, dando sostegno alle evacuazioni dall’aeroporto di Kabul, mettendo a disposizione posti per ricollocazioni e reinsediamenti e annullando ogni rimpatrio forzato in programma. Chiediamo agli Usa di garantire protezione continua all’aeroporto mentre le evacuazioni sono in corso”.
“Infine, chiediamo al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di adottare una risoluzione d’urgenza per chiedere ai talebani, che ora controllano effettivamente il paese, di rispettare il diritto internazionale dei diritti umani, proteggere i civili e porre fine alle rappresaglie”.