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Poche ore fa, un tribunale del Kazakistan ha condannato a tre anni di libertà vigilata e a cinque anni di privazione dei diritti civili e politici un attivista per i diritti umani che aveva osato criticare la risposta del governo alla pandemia da Covid-19.
Alnur Ilyashev è stato giudicato colpevole di “diffusione di false notizie per minacciare l’ordine pubblico durante lo stato d’emergenza“, solo per aver pubblicato un post, il 17 aprile, in cui aveva accusato le autorità del paese di essere corrotte e incompetenti a gestire l’emergenza sanitaria.
In base al verdetto, Ilyashev non potrà lasciare la città di residenza né prendere permessi dal lavoro senza autorizzazione e dovrà presentarsi regolarmente agli uffici delle autorità competenti a vigilare sull’applicazione della sentenza.