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Madalitso Pensulo, un diciannovenne del villaggio di Mlonda, è la prima persona con albinismo uccisa nel 2017 in Malawi.
Questo ennesimo omicidio, avvenuto il 10 gennaio nel distretto di Thyolo, chiama direttamente in causa il sistema politico e quello giudiziario dello stato africano, che hanno favorito la diffusione di un clima d’impunità a causa del quale le persone con albinismo vivono nel terrore, persino all’interno delle loro comunità.
In Malawi vivono dai 7000 ai 10.000 albini, tutti in pericolo di essere uccisi a causa della credenza che il possesso di parti del loro corpo renda ricchi.
Gli attacchi nei loro confronti sono aumentati notevolmente dal novembre 2014. Solo nel 2015, vi sono stati 45 omicidi o tentati omicidi.
L’autore dell’omicidio di Madalitso Pensulo è conosciuto nel villaggio di Mlonda. Amnesty International ha chiesto alle autorità del Malawi di portarlo rapidamente di fronte a un giudice affinché sia processato.